Un sondaggio condotto da Windows Report con 11.097 partecipanti ha rivelato alcune interessanti percezioni pubbliche sul prossimo sistema operativo Windows 11. Secondo i risultati, oltre la metà dei partecipanti prevede di eseguire l’aggiornamento al nuovo sistema operativo al momento del lancio, mentre quasi un quarto degli intervistati non ha un laptop o un PC che soddisfi i requisiti hardware minimi per l’aggiornamento.
Sembra che anche la gente sia combattuta sul design, con il 53% di voti a favore del nuovo look, mentre il 21% pensa che assomigli da vicino a Windows 10 e il 13% ammette che l’aspetto di Windows 11 non sia di loro gusto.
Il sondaggio pone anche domande sulle funzionalità preferite e ha chiesto ai partecipanti la conoscenza dei componenti interni del PC come i chip TPM (dopo che un primo problema relativo alla compatibilità è stato fatto risalire a un problema del TPM), anche se sembra che il sondaggio sia stato inviato a persone che sono già fan di (o almeno familiarità con) il sistema operativo Microsoft; il 51% delle persone nel sondaggio sono membri del programma Windows Insider e un ulteriore 17% di non membri ora pianificano di aderire al programma per testare Windows 11 prima del suo lancio pubblico.
Tra le funzionalità più attese, il menu Start centrato è risultato inaspettatamente al primo posto con il 35%, seguito dal supporto nativo per le app Android (26%) e Xbox Game Pass e Auto HDR guadagnando insieme il 13% del favore del pubblico.
L’utilizzo di un sistema operativo obsoleto può causare pericolose violazioni della sicurezza, quindi Microsoft può spingere per convincere gli utenti commerciali e aziendali a fare il salto a Windows 11, ma è improbabile che vedremo persone abbandonare Windows 10 così volentieri. Il vecchio sistema operativo avrà un supporto continuo fino al 2025, il che dà a Microsoft un po’ di tempo per convincere coloro che esitano a fare il passo avanti.