L’Agenzia delle Entrate ha le mani legate. Grazie al Decreto Sostegni Bis si può accedere a un mini condono per il bollo auto non versato. Ovviamente esistono dei requisiti tali che queste cartelle esattoriali saranno cancellate automaticamente dall’Ente Riscossione. Insomma, una buona notizia per tutti quei contribuenti in debito con il Fisco che da anni non sano riusciti a pagare il bollo auto alle Regioni. Ora l’Agenzia delle Entrate dovrà solo notificarne l’addio all’utente beneficiario. Scopriamo insieme tutti i dettagli e come poter accedere a questo provvedimento.
Agenzia delle Entrate: come annullare tutti i bollo auto non pagati
Annullare tutti i bollo auto non pagati è molto semplice, ma non veloce. Prima di tutto chi è debitore non dovrà far nulla. Solo attendere inerme le date limite stabilite affinché l’Agenzia delle Entrate comunichi al suo Ente Riscossione i codici fiscali degli utenti beneficiari della cancellazione.
Il primo termine ultimo è già passato ed era il 20 agosto 2021. Nel caso tutto sia andato liscio e l’Agenzia delle Entrate abbia fatto il suo dovere, il 31 ottobre avverrà la cancellazione dei debiti compatibili al mini condono. Tuttavia il contribuente attenderà il 30 novembre 2021 giorno in cui l’Ente Riscossione comunicherà l’avvenuta cancellazione.
Dai primi giorni di dicembre, gli utenti coinvolti potranno verificare autonomamente l’avvenuto annullamento delle cartelle esattoriali attraverso il sito internet dell’Agenzia delle Entrate Riscossione.
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Quali sono le cartelle esattoriali compatibili al provvedimento Decreto Sostegni Bis
Vediamo ora quali sono le cartelle esattoriali compatibili al provvedimento del Decreto Sostegni Bis. Vi ricordiamo che solo quelle corrispondenti a queste caratteristiche potranno essere cancellate dall’Agenzia delle Entrate Riscossione:
- tutte le cartelle esattoriali comprese tra il 1° gennaio 2000 e il 31 dicembre 2010;
- gli atti che hanno un importo imponibile compreso entro i 5.000 euro. Rientrano perciò anche le notifiche per il mancato pagamento del Bollo Auto;
- i contribuenti che hanno dichiarato nell’anno d’imposta 2019 un reddito inferiore o uguale a 30.000 euro.
Vi ricordiamo però che è attesa una bomba di cartelle esattoriali per settembre. Sono infatti quelle che erano state congelate a marzo 2020 dallo scoppio della pandemia da Covid-19. Una volta scadute raggiungeranno i loro destinatari in debito con il Fisco.