Ci sono guai in arrivo per tutti i proprietari di auto, moto e mezzi pesanti alimentati a benzina, il prezzo del petrolio sta per salire di nuovo a cifre assurde. I prezzi del petrolio sono rimbalzati ai minimi ultimamente in borsa, creando di nuovo scompiglio tra gli investitori.
In questo periodo infatti, si teme per un nuovo lockdown e ci sono molti azionisti che non vedono stabile una situazione del genere, temendo di scatenare un nuovo aumento dei prezzi, seguito da una caduta improvvisa ai minimi storici. Sicuramente, un comportamento del genere non puo’ ripetersi, considerando gia’ il primo crollo avvenuto durante la prima pandemia.
Il petrolio (da cui deriva la benzina) ha subito la una serie di alti e bassi a partire da febbraio 2018, precisamente nelle ultime settimane, quando sono iniziati i timori di un rallentamento del ritmo di ripresa economica a causa del coronavirus.
I mercati sono stati irregolari nelle ultime settimane, poiché gli investitori soppesano i rischi di inflazione, la riduzione degli stimoli delle banche centrali e l’incombente carico di casi di varianti del Delta del COVID.
Come sono andati gli altri Stati in borsa
“Gli investitori dovrebbero tenere d’occhio la situazione per prevedere come potrebbero muoversi i mercati nel prossimo futuro“, ha affermato Naeem Aslam, capo analista di mercato di AvaTrade.
Il FTSE 100 (^FTSE) è salito dello 0,4% alla chiusura. Il DAX (GDAX) è aumentato dello 0,3% dopo i dati PMI flash tedeschi.
Anche il CAC francese (FCHI) è stato superiore dell’1%. Le azioni statunitensi hanno guadagnato entro la fine della giornata a Londra, con l’S&P 500 (GSPC) in rialzo dell’1%. Anche il Dow (DJI) è aumentato dello 0,8% e il Nasdaq (IXIC) dell’1,3%.
La direzione dei mercati questa settimana dipenderà anche dai risultati del simposio di Jackson Hole che si terrà giovedì e venerdì.