Parole dure arrivano da Agcom contro DAZN che, questa volta, con i down di rete già dalla prima partita di serie A l’ha combinata grossa. Ovviamente il monitoraggio della situazione è d’obbligo, ma resta il fatto che, ad oggi, i clienti – necessariamente abbonati al servizio streaming – sono su tutte le furie. Problemi di connessione, ritardi sulla visione dei gol nelle partite e rallentamenti nella trasmissione sono solo alcuni dei disservizi subiti. Ecco i dettagli.
Secondo una nota che Agcom ha pubblicato a seguito dei down di rete del servizio streaming sportivo DAZN, sembra che ci stiamo perdendo un’occasione importante. Infatti l’autorità garante nelle comunicazioni ha affermato che “può rappresentare un importante volano per la digitalizzazione dell’intero Paese“.
Purtroppo però l’inizio non è stato dei migliori, anzi si potrebbe tranquillamente dire che peggio di così forse c’era solo lo schermo completamente nero. E sulla situazione DAZN, Agcom ha dichiarato:
“Restano aperti i temi della qualità del servizio offerto agli abbonati, dell’incremento dell’informazione e della tutela dei singoli consumatori, e della pari opportunità di tutti gli operatori di poter distribuire lo streaming delle partite alle medesime condizioni di qualità e velocità“.
Per quanto concerne invece i danni subiti dagli utenti abbonati al servizio di DAZN
, ma che non trovano riscontro sulla qualità della fruizione, Agcom ha assicurato “di intervenire con appositi provvedimenti, anche d’urgenza, ove ve ne fosse la necessità“.
La situazione creatasi in occasione della prima partita del campionato di Serie A TIM ha deluso molti utenti. Non solo, ma i problemi dei down di rete che DAZN ha dovuto affrontare hanno fatto emergere una criticità importante. Pare che, in parte, anche gli operatori di rete abbiano la loro responsabilità. Infatti, sempre nella nota diramata da Agcom si legge:
“Lo scorso 24 giugno l’Autorità aveva adottato un atto di indirizzo richiamando tutti gli operatori alla necessità di evitare, in occasione della trasmissione delle partite di calcio, un sovraccarico della rete, tale da bloccare o comunque da rallentare il traffico dei dati da parte della generalità degli utenti, anche compromettendo lo svolgimento di servizi essenziali. A seguito di quell’atto di indirizzo, DAZN ha realizzato una serie di infrastrutture che ad oggi hanno contribuito a evitare la congestione della Rete. Con ciò, peraltro, la piattaforma ha accettato l’indirizzo e la vigilanza dell’Autorità“.
Una soluzione potrebbe essere lo sbarco di DAZN sul Digitale Terrestre, ma in questo caso sarebbe una sconfitta in merito alla digitalizzazione dell’Italia.