Come visto anche da OP Attack, il brevetto era stato depositato a maggio, proprio nel periodo in cui c’è stata l’accusa allo Store di monopolio. Il brevetto è stato reso pubblico recentemente e descrive pagina in continua evoluzione che visualizzano delle informazioni basate sul contesto e sulle ricerche dell’utente. Ecco la descrizione del brevetto tradotta:
“Le tecniche per fornire informazioni e funzionalità basate sul ciclo di vita di un videogioco e sul contesto dell’utente sono descritte. In un esempio, un sistema informatico presenta una pagina come un’unica interfaccia utente con informazioni e funzionalità associate a un videogioco. La pagina è generata sulla base di un layout che è specifico per una fase del ciclo di vita del videogioco. La pagina è anche personalizzata in base a un contesto dell’utente del videogioco. La pagina è accessibile all’utente attraverso diverse fasi del ciclo di vita del videogioco. Il sistema informatico aggiorna la fase attraverso le diverse fasi e in base alle modifiche del contesto dell’utente, in modo che la pagina presenti le informazioni e le funzionalità più rilevanti e necessarie in qualsiasi momento.”
Inoltre, la descrizione va avanti descrivendo un metodo di selezione dei link da parte dell’utente che potrebbe lanciare il gioco e simultaneamente presentare contenuti extra all’interno di una finestra del gioco stesso. Non è ancora chiaro se questi cambiamenti saranno implementati da subito, ma siamo curiosi di vedere cosa accadrà.