L’Agenzia Europea dei Medicinali (Ema) ha approvato in via definitiva nuovi siti di produzione per i vaccini di Pfizer-BioNTech e Moderna. Questo consentirà di migliorare le capacità produttive e accelerare contestualmente i tempi di creazione del prodotto ed immissione nel mercato.
Una nuova spinta alla campagna vaccinale, che vedrà negli ultimi mesi di questo 2021 un cospicuo aumento di disponibilità per le dosi di questi due preparati. Si potrebbero avere fino a 500 milioni di dosi in più entro fine anno.
Si tratta di una notizia importantissima soprattutto al fine di rendere fruibili queste nuove dosi per i Paesi in cui la campagna vaccinale procede a rilento (e in alcuni purtroppo non è partita affatto). Per sconfiggere il Covid e le sue possibili mutazioni più temute è infatti fondamentale che tutti i territori abbiano un’alta percentuale di vaccinati, in qualsiasi parte del mondo. Altrimenti lo sviluppo di nuove varianti estremamente patogene
e pericolose sarà sempre dietro l’angolo.Due nuovi siti produttivi sono distribuiti all’interno dell’Unione Europea.
Ad essere approvato un sito a Saint Remy sur Avre, in Francia, che si occuperà di produrre il vaccino di Pfizer-BioNTech, Comirnaty. La capacità di questo stabilimento contribuirà a fornire fino a 51 milioni di dosi aggiuntive nel 2021.
L’ente europeo di farmacovigilanza ha anche dato l’ok all’attivazione di una nuova linea aggiuntiva presso il sito già attivo di BioNTech a Marburg, in Germania. Da questo sito proverranno entro quest’anno circa 410 milioni di dosi.
Infine, oltre i confini UE, l’Ema ha offerto il placit per un sito aggiuntivo negli USA, precisamente a Bloomington (Indiana). Qui ci si dedicherà al vaccino Moderna.
Numerosi altri siti sono invece stati approvati per il coinvolgimento nelle fasi di test e confezionamento del prodotto finito.