Un avvocato in pensione di Angus ha affermato che le spese per veicoli elettrici in arrivo sarebbero “impensabili” per i conducenti di benzina e diesel.
Mike Devine, 69 anni, sta sollevando notevoli preoccupazioni su un emergente sistema di ricarica “a due livelli” che vedrà i conducenti che utilizzano caricabatterie pubblici pagare molto di più di quelli che ricaricano i loro veicoli a casa.
Mike vive in una casa di riposo a Forfar. Ciò significa che la sua unica opzione è utilizzare i punti di ricarica di proprietà del comune che, da novembre, saranno significativamente più costosi.
Ha detto in un’intervista: “Chiedere a una minoranza di automobilisti di pagare 20 sterline per un gallone di carburante mentre il resto paga 6 sarebbe impensabile. Ma questo esempio illustra lo svantaggio affrontato dai proprietari di veicoli elettrici che non possono ricaricare a casa”.
Molte autorità locali, attualmente rinunciano alle commissioni di addebito
come parte di un accordo con il governo per incoraggiare una maggiore vendita di auto elettriche.“Nella stessa strada ci sono case con parcheggio fuori strada dove un proprietario con un caricatore domestico potrebbe alimentare un veicolo con una tariffa notturna a partire da 4 pound per kWh.”
L’idea e’ quella di introdurre uno schema di sconti per i conducenti locali o una tariffa ridotta durante i periodi non di punta. Mike guida un’auto elettrica dal 2017, attualmente una Peugeot e208.
Ha detto che i consigli “hanno interessato molto la comunita‘, questo significherebbe poter installare nuove infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici. Tuttavia, è preoccupato che il problema della ricarica possa scoraggiare le persone dall’acquisto di veicoli elettrici.
E conclude dicendo: “Anche se non ha senso dal punto di vista finanziario guidare l’elettrico. Una versione a diesel della mia auto costa 9.000 in meno.“