Signal è un’ottima alternativa se le tue priorità sono la privacy e la sicurezza e il supporto per la crittografia end-to-end. Oltre al sostegno per una fondazione senza scopo di lucro aiutano a far sentire gli utenti protetti. Tuttavia, gli aspetti in comune tra le tre piattaforme (WhatsApp, Telegram e Signal) sono più del previsto. Infatti, Signal sta per introdurre un’opzione simile ad una funzione presente su Telegram per quanto concerne i gruppi broadcast.
La versione 5.22 di Signal introduce quel che viene definito “broadcast di gruppo” e funziona in modo abbastanza simile ai broadcast su Telegram: gli amministratori sono gli unici che possono parlare ed è possibile eseguire chiamate di gruppo. I gruppi broadcast di Telegram limitano la possibilità di parlare per i non amministratori consentendo anche ai membri regolari di partecipare a chat vocali (nota che un gruppo broadcast non è la stessa cosa di un canale). Su WhatsApp, puoi impedire ai non amministratori di parlare in una chat di gruppo, tuttavia i broadcast non sono una funzionalità esplicita e molto utilizzata sull’app. Adesso Signal sta cercando di pareggiare i conti.
Alla fine, la soluzione offerta da Signal funziona in realtà in modo abbastanza simile a WhatsApp per certi versi. Puoi creare un gruppo normale e quindi disabilitare le autorizzazioni per gli utenti non amministratori per l’invio di messaggi, trasformando il gruppo in una chat in modalità broadcast. Potrebbe volerci un po’ prima che tu possa provare la nuova funzione, poiché l’ultima versione beta non è ancora disponibile nel Google Play Store. Assicurati di unirti al programma beta per ottenerla appena disponibile. Se vuoi provarla immediatamente, tuttavia, puoi ottenerla tramite Firebase App Delivery o scaricare subito l’APK da APKMirror.