La notizia sta ormai facendo il giro del mondo da diversi giorni: una possibile tempesta solare si potrebbe scagliare sulla Terra durante questi giorni. A segnalare ciò è stato lo Space Weather Prediction Center, e pare che questo tipo di emissioni, chiamate anche di tipo II, si verifichino contemporaneamente alle eruzioni solari e di solito indicano un espulsione di massa coronale che è collegata ad un evento di brillamento. In altri casi, possono anche andare a provocare interruzioni o malfunzionamenti delle reti e dei sistemi satellitari.
Tempesta solare: giorni difficili per la Terra
La velocità del vento è gradualmente diminuita, ma potrebbero verificarsi delle esplosioni di classe C. Una tempesta solare è causata da flussi di particelle provenienti dal Sole, messe in moto da macchie solari, eruzioni solari ed espulsioni di massa coronale. Già durante il mese di luglio si è verificata una tempesta solare che, fortunatamente, non ha coinvolto la terra. Inoltre, quando si presenta questo fenomeno, si vanno a creare dei disturbi alla magnetosfera terrestre con alcuni effetti negativi per la popolazione.
Il vento prodotto dalle tempeste solari rilascia delle radiazioni molto simili a quelle nucleari di bassa energia. Il vento prodotto dalle tempeste solari rilascia delle radiazioni molto simili a quelle nucleari a bassa energia. La forte emissione di materia dalla corona del Sole genera delle particelle ad alta energia che potrebbero andare a colpire direttamente il campo magnetico terrestre.
Questo potrebbe andare a causare dei malfunzionamenti dei sistemi di comunicazione radio a tutte le latitudini, generando un serio blackout. Si tratta comunque di problematiche che sarebbero risolvibili e temporanee.