News

Benzina: fanno paura le previsioni del Codacons sull’aumento prezzi

Fanno paura le previsioni del Codacons sul possibile aumento prezzi di diesel e benzina per i prossimi mesi. Senza sosta continua a salire il costo dei carburanti rendendo sempre più impegnativo fare il pieno dell’auto. Le famiglie che si trovano a dover affrontare la crisi economica dovuta al Covid-19, con questa situazione sono già sulla soglia della povertà. Scopriamo insieme quali saranno le conseguenze inevitabili.

 

Benzina: il Codacons lancia un allarme sulla previsione dei prossimi aumenti

Sarà un rientro pesante per le famiglie“. È questo l’annuncio del Codacons che lancia un grave allarme sulla previsione dei prossimi aumenti dei prezzi di benzina e diesel. Infatti, questi graveranno fortemente su diversi settori innescando una reazione a catena che peserà sulle tasche degli italiani.

Purtroppo ciò che ci aspetta a causa dell’aumento prezzi di benzina e diesel, secondo il Codacons, non è una bella situazione. Ecco cosa ha dichiarato Il Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori

:

I pesanti incrementi dei carburanti alla pompa determineranno un aggravio dei costi di rifornimento per +75 euro a famiglia solo nei mesi autunnali, e ci saranno ripercussioni anche sul fronte delle bollette di luce e gas. L’andamento al rialzo della benzina, infatti avrà conseguenze sulle tariffe energetiche, con una maggiore spesa per elettricità e gas, stimata in +24,5 euro a famiglia solo tra ottobre e dicembre rispetto allo stesso periodo del 2020“.

Nondimeno, queste non saranno le uniche conseguenze ai rincari di diesel e benzina. Infatti, sempre il Codacons ha annunciato un “autunno pesante anche sul fronte dei prezzi al dettaglio, con un generale incremento del costo della vita: se infatti l’inflazione confermerà il trend al rialzo degli ultimi mesi, ogni famiglia italiana dovrà mettere in conto, solo per il periodo autunnale, un maggior esborso pari a +189 euro a causa dei rincari dei listini“.

 

Condividi
Pubblicato da
Osvaldo Lasperini