Dal 1 settembre 2021 l’Agenzia delle Entrate Riscossione ripartirà con le notifiche delle cartelle esattoriali. Siamo ormai giunti al termine dell’ultima sospensione di pagamento fissata al 31 agosto 2021 dal decreto sostegni bis.

Cartelle esattoriali: notifiche degli atti congelati dall’Agenzia delle Entrate

Alcune fonti rivelano che su circa 25 milioni di cartelle ferme, dovrebbero essere solo 4 milioni a sbloccarsi il 31 agosto e quindi notificate nell’ultimo quadrimestre del 2021.

Saranno riferite prevalentemente a ciò che i creditori hanno affidato all’ente di riscossione a marzo 2020. Si tratterà quindi prevalentemente di cartelle di pagamento.

Tasse

Assieme alle notifiche, ripartiranno anche i pignoramenti, anch’essi sospesi fino al 31 agosto 2021 dal decreto sostegni bis. Dal giorno seguente torneranno in vigore tutti gli obblighi che derivano dai pignoramenti presso terzi, salvo un eventuale pagamento del debito contratto.

Per i pagamenti con scadenza nel periodo di sospensione dovuto al decreto, ci saranno 30 giorni di tempo. Di fatto le somme dovranno essere versate entro il 30 settembre 2021.

Cartelle esattoriali: ci saranno nuove rate, quelle scadute non saranno saldate

Dunque i pagamenti la cui scadenza è compresa tra l’8 marzo 2020 ed il 31 agosto 2021, ci sarà possibilità di pagare interamente l’importo in un’unica soluzione o rateizzando.

Per evitare azioni di recupero da parte dell’Agenzia delle Entrate bisognerà presentare domanda di rateizzazione entro il 30 settembre 2021.

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