Dal 23 agosto scorso è disponibile il Bonus Rottamazione TV, il quale è nato con l’obiettivo di fornire ai consumatori un supporto economico valido nel momento in cui decidono di rinnovare i propri apparecchi in vista del cambio di frequenze che ci sarà il prossimo giugno del 2022.
A partire dalla prossima estate, oltre 15 milioni di televisioni diventeranno vecchie e non saranno più in grado di ricevere i canali del nuovo Digitale Terrestre. Come si può ottenere? Quali sono le limitazioni e qual è la scadenza?
DVB-T2: ecco in cosa consiste il Bonus Rottamazione 2021
Il Bonus Rottamazione TV è un incentivo per provare ad agevolare l’acquisto di nuovi apparecchi che sono compatibili con lo standard DVB-T2 HECV MAIN 10, il quale sarà ufficialmente attivo dal prossimo giugno. L’agevolazione consente di avere uno sconto del 2’% sul prezzo d’acquisto del televisore, per un importo massimo di 100 euro. Per riuscire ad avere lo sconto è necessario rottamare il proprio apparecchio, il quale deve essere stato comprato prima del 22 dicembre 2018.
La rottamazione può avvenire mediante i rivenditori aderenti all’iniziativa, andando a consegnare il vecchio televisore presso le isole ecologiche autorizzate. Se andiamo in un isola ecologica, è necessario convalidare un modulo che certifichi l’avvenuto e corretto smaltimento.
Chi può accedere al Bonus?
C’è bisogno di alcuni requisiti per aderire all’iniziativa:
- essere cittadini italiani (senza alcun limite di ISEE);
- rottamare correttamente la propria TV;
- essere in regola con i pagamenti del canone (requisito non previsto per gli over 75).
Dunque, l’incentivo è per tutti senza limite di reddito e si va ad aggiungere al precedente Bonus TV che rimane ancora in vigore. Mentre il precedente Bonus è riservato a chi un Isee non superiore ai 20mila euro. Per andare a richiederlo bisogna compilare il modulo di domanda disponibile sul Mise.