Si sbloccano dopo un anno e mezzo le cartelle esattoriali. A partire da domani, 1 Settembre, il Fisco potrà inviare nelle case degli italiani le tasse non pagate nel corso delle precedenti annualità. A seguito dell’emergenza Covid, quindi, l’Agenzia delle Entrate ritornerà ad operare nel pieno delle sue funzioni.
Fisco, le cartelle esattoriali si sbloccano dal 1 Settembre
La data del 1 Settembre è il frutto di una serie di proroghe deliberate dal Governo, in occasione dell’emergenza sanitaria e della conseguente emergenza economica. Allo stato attuale, considerato anche il periodo di pausa delle Camere parlamentari, non è previsto alcun genere di nuova dilatazione per le tempistiche del Fisco.
A partire da domani, quindi, proprio il Fisco potrà inviare le comunicazioni sia ai cittadini debitori verso l’Agenzia delle Entrate sia alle aziende/partite IVA che hanno accumulato debiti nei confronti della Pubblica Amministrazione.
Lo schema però sarà parzialmente diverso rispetto a quelle che erano le precedenti notizie. Come noto, il Fisco ha oltre 50 milioni di cartelle esattoriali da inviare agli italiani. In quest’operazione, mai così ampia, sono coinvolti ben 9 milioni di cittadini, in termini assoluti, tra privati e partite IVA.
Da qui alla fine dell’anno il Fisco invierà soltanto 4 milioni di cartelle esattoriali per un’operazione che a questo punto sarà dilazionata nel tempo e che occuperà anche le prime fasi del 2022. L’Agenzia delle Entrate, come previsto, si avvarrà del supporto logistico di Poste Italiane.
I cittadini che dovranno pagare i loro tributi al Fisco potranno ad ogni modo richiedere la possibilità di rateizzo su più mensilità.