Uno dei mezzi più diffusi in tutte le città nell’ultimo periodo è il monopattino elettrico. Questi veicoli facilitano gli spostamenti grazie alla loro agilità e alla relativa facilità di guida. Tuttavia, si tratta pur sempre di mezzi in grado di raggiungere velocità considerevoli ed era solo questione di tempo che causassero un grave incidente.
Un ragazzino di 13 anni ha perso la vita dopo essere caduto dal monopattino elettrico. L’incidente è avvenuto a Sesto San Giovanni, in particolare sulla pista ciclabile situata in viale Antonio Gramsci. La causa dell’incidente non è ancora chiara, ma le conseguenze lo sono eccome. Il ragazzo ha perso l’equilibro mentre stava guidando il monopattino elettrico ed è caduto.
Il forte impatto con la strada ha causato due gravi traumi sia alla testa che al torace. Nonostante sia stato trasportato d’urgenza all’ospedale Niguarda, il tredicenne è finito prima in coma e in seguito è morto
.
Stando alle prime ricostruzioni, sembra che il povero ragazzo abbia chiesto ad un amico di provare il suo monopattino elettrico. Trattandosi della prima volta a bordo di tale mezzo, non aveva dimestichezza con i comandi, l’equilibrio necessario e con la velocità in grado di raggiungere.
Proprio a causa della repentina accelerazione, si è sbilanciato innescando l’incidente. Gli inquirenti stanno comunque verificando le testimonianze e ricostruendo il tutto. Nel frattempo l’evento ha suscitato opinioni fortemente contrastanti sulla circolazione di questi monopattini elettrici.
Di certo, questo tragico incidente riporterà al centro dell’attenzione la sicurezza stradale e la richiesta di norme specifiche per tutelare chi utilizza questa tipologia di veicoli.