WhatsApp rappresenta ancora la piattaforma più popolare del mondo per quanto concerne la messaggistica istantanea. Tuttavia, nel corso degli ultimi mesi la concorrenza è cresciuta di gran passo con l’avanzare di servizi come Telegram e Signal. Le nuove regole di WhatsApp imposte proprio nel 2021 hanno avuto l’effetto di favorire i principali servizi alternativi alla chat verde.
Gli sviluppatori di WhatsApp da inizio anno hanno imposto una regola nuova per tutti gli utenti europei. Il team della piattaforma ha deciso di rimodulare le condizioni per la privacy del pubblico, strizzando un occhio ancora una volta a Facebook. I tecnici di WhatsApp si riservano oggi di condividere le informazioni riservate degli utenti con il social network. La condivisione dei dati personali ha come prospettiva un riassestamento delle pubblicità
proprio su Facebook.La condivisione dei dati personali degli utenti su WhatsApp di per sé non rappresenta una novità degli ultimi mesi. Già lo scorso anno, infatti, questa funzione era al vaglio degli utenti. Se sino al 2020 però era in vigore il consenso facoltativo, ora per il pubblico è previsto l’obbligo di consenso.
A partire dallo scorso 15 Maggio, a seguito di una proroga concessa ad inizio anno, gli utenti che non desiderano condividere i loro dati attraverso la chat non possono più usufruire dei servizi di messaggistica né tantomeno accedere alla stessa app.
Proprio per questa ragione, molte persone non in linea con le nuove regole di WhatsApp hanno deciso di abbandonare la chat, per approdare su Telegram o Signal.