Quante telefonate ricevete dai Call Center ogni giorno? Pensate che almeno una di queste nasconde una potenziale truffa che, se doveste caderci vittima, provocherebbe gravi conseguenze alla vostra privacy e al vostro portafoglio. Infatti, non è mistero che sono sempre più diffuse le truffe telefoniche a opera di Call Center senza scrupoli. Ecco quali sono e come difendersi da un attacco.
Tra le truffe telefoniche più spietate, al primo posto troviamo quella del “sì” e del “no“. Funziona così: un operatore Call Center contatta la potenziale vittima e, porgendogli domande dirette, registra solo i suoi sì e i suoi no. Questo perché verranno utilizzati inserendoli in una finta registrazione nella quale sembrerà che l’utente abbia accettato un contratto propostogli dal consulente.
Ovviamente tutto questo avviene all’insaputa del povero malcapitato che se ne renderà conto solo quando scoprirà del cambio di provider dell’energia elettrica o telefonico. Una tecnica sempre più utilizzata che ora viene sfruttata con le chiamate Call Center robocall spoofing. Facilmente riconoscibili, al momento della risposta, a parlare è una voce registrata.
Cosa bisogna fare per non cadere nella trappola delle truffe telefoniche? Alcuni utili consigli possono evitare spiacevoli sorprese e mettere al sicuro voi e i vostri dati personali. Eccone alcuni, i principali, da applicare non appena si risponde a una chiamata Call Center:
Mettendo in pratica questi piccoli accorgimenti, il rischio di cadere nella trappola dei Call Center si riduce davvero al minimo. In questo modo non si dà loro spazio di azione proteggendo la propria privacy e il proprio denaro da contratti pericolosi e fraudolenti.
Infine, un’ultima soluzione, solo per telefoni fissi, è quella di iscriversi al Registro Pubblico delle Opposizioni. In questo modo le uniche telefonate in arrivo non saranno più quelle promozionali, ma senza alcun dubbio truffaldine.