In un’intervista, il famoso infettivologo Matteo Bassetti ha dichiarato qualcosa di molto pericoloso. Infatti, le sue previsioni non promettono nulla di buono. Da ottobre sarebbe in arrivo una nuova ondata di contagi da Covid-19. La cosa importante, e quindi unica fonte di salvezza e contenimento, è raggiungere un’ottima percentuale di vaccinati, soprattutto tra le persone fragili e anziane. Non dimentichiamo che contagi e mortalità per Covid-19 con la Variante Delta sta crescendo anche tra bambini e adolescenti. Ecco tutti i dettagli.
Covid-19: prevista un’ondata di contagi da ottobre per questo bisogna vaccinarsi
Dal mese di ottobre, quindi non mancano molti giorni, è prevista una nuova ondata di contagi da Covid-19, molto probabilmente stimolata anche dall’arrivo dell’autunno e delle prime influenze. Ciò sarà anche amplificato dalla Variante Delta, combattuta dai vaccini, che ha un’alta trasmissibilità.
A prevedere quanto appena detto è Bassetti, direttore della Clinica di Malattie Infettive del Policlinico San Martino di Genova. In merito alla diffusione del Covid-19 ha dichiarato: “L’atteso è che tra ottobre e Natale avremo una nuova ondata. Bisognerà capire quanto sarà alta questa onda e quanto rapidamente crescerà. Io sono ottimista, dobbiamo stimolare la gente a vaccinarsi. Il 95% delle persone fragili e anziane sono state messe abbastanza al sicuro“.
Almeno arriviamo da un trend sui contagi da Covid-19 in calo rispetto al picco segnato circa due settimane fa. Come conferma Bassetti: “L’onda estiva si sta esaurendo e il numero dei decessi è contenuto. Certo, il massimo sarebbe tendere allo zero. Se i numeri restassero questi, e non sarà così, arriveremo intorno ai 7-12 mila morti all’anno. Sono troppi, ma non sono più i mille al giorno di qualche mese fa. Tutto questo è segno che i vaccini ci hanno permesso di ottenere l’auspicata rete di protezione. Adesso è il momento di capire cosa accadrà tra venti giorni“.
A preoccupare però ora è la fascia over 40 fino ai sessantenni che non si sono ancora vaccinati. Così come bambini e adolescenti, tra i più colpiti dal Covid-19 e dalla sua Variante Delta. Purtroppo per questi ultimi i dati non sono positivi, l’aumento dei contagi e della mortalità sta preoccupando la comunità medico-scientifica che punta ad approvare il vaccino anche per i giovanissimi.