Staranno anche cambiando i tempi male cattive abitudini non muoiono mai. Gli abbonamenti pirata vanno ancora per la maggiore soprattutto in un periodo in cui le varie compagnie non sembrano fornire un servizio continuo. Gli abbonamenti IPTV sono diventati infatti una vera e propria abitudine, anche se la legge ora sta cominciando a bastonare duramente coloro che si servono di tali soluzioni. Proprio per questo la Guardia di Finanza avrebbe portato a termine le sue indagini venendo a capo di fitte reti di pirateria.
L’uso delle VPN ha contribuito alla crescita di questi servizi. Sfruttata in modo legale, una VPN è un servizio consigliatissimo e facile da usare essendo protetti in rete, e che se usato con i più noti servizi di streaming (Netflix, Amazon Prime Video) da accesso a cataloghi più vasti.
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Sono stati beccati oltre 100.000 utenti in 600 piattaforme IPTV diverse, le quali sono state chiuse. Tutti coloro che disponevano di un abbonamento quindi adesso di certo beccheranno una multa da almeno 1000 €.
“Il susseguirsi di azioni di contrasto sempre più frequenti ed efficaci sono il risultato della stretta collaborazione tra industria e forze dell’ordine, a cui vanno i nostri ringraziamenti per l’impegno nella lotta ad un fenomeno criminale che danneggia l’intera industria sportiva, dallo sport amatoriale, agli appassionati, fino ai detentori dei diritti e i broadcaster, distruggendo posti di lavoro e creatività“.