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Covid-19: obbligo al vaccino per difenderci contro l’ondata di contagi

Sia da Speranza che da Ansaldi arriva l’appello a vaccinarsi contro il Covid-19. Serve l’obbligo al vaccino per difenderci contro la nuova ondata di contagi. Prevista a ottobre e per tutta l’invernata, potrebbe essere un’ulteriore stoccata all’economia. Infatti proprio il Ministro della Salute ha annunciato: “Più vaccini o si rischiano chiusure in autunno”. Ecco le tristi previsioni se non si farà qualcosa per aumentare i vaccinati. Basterà un appello alla collettività?

 

Covid-19: l’immunità di gregge potrebbe aiutare a superare la nuova ondata in arrivo

L’unico modo per superare indenni, o quasi, la prossima ondata in arrivo prevista da ottobre è l’immunità di gregge. Solo così si riuscirà a fermare l’aumento di contagi da Covid-19. A conferma, la recente dichiarazione di Filippo Ansaldi, direttore generale di Alisa ed epidemiologo affermato:

L’immunità di gregge è quella situazione in cui il numero delle persone vaccinate e che si sono ammalate in una comunità è sufficientemente elevato da impedire la circolazione del virus“.

Per arrivare a ciò bisogna che più dell’80% della popolazione sia vaccinata contro il Covid-19. Purtroppo però questo dato sembra essere ancora lontano. Ad oggi infatti si supera di poco il 60%.

Anche Roberto Speranza, Ministro della Salute, è dello stesso avviso valutando la situazione da un altro punto di vista, quello dei lockdown. In una recente intervista ha infatti detto che “il vaccino è lo strumento per evitare nuove misure restrittive“. Ecco cosa serve per combattere il Covid-19 e la crisi economica.

Concludiamo con l’appello del Ministro a farsi vaccinare per scongiurare contagi, ricoveri e morte per il Covid-19: “Il virus esiste ancora, è forte e circola. O rafforziamo ancora la campagna vaccinale, o siamo costretti a immaginare che a un certo punto bisognerà usare le misure del passato“. E continua: “vaccini salvano la vita delle persone. In pandemia la coperta rischia di essere corta, o la tiriamo con forza dalla parte dei vaccini o dovremo immaginare nuove chiusure“.

Nel frattempo Pfizer continua i test per l’antivirale orale da somministrare ai primi segni di Covid-19.

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Pubblicato da
Osvaldo Lasperini