Ogni giorno prende sempre più piede la possibilità che il vaccino contro il COVID possa diventare obbligatorio soprattutto per alcune categorie. Al momento però nulla di tutto questo sta diventando effettivo anche se le parole del Presidente della Repubblica Mattarella sarebbero pronte a riecheggiare nella mente soprattutto di coloro che non hanno intenzione di vaccinarsi. In occasione della cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico dell’Università di Pavia, il capo dello Stato si è espresso in questi termini, definendo infatti il vaccinarsi un obbligo morale e civico oltre che un gesto di responsabilità sociale.
Vaccino e COVID: queste la parole del Presidente Mattarella
“Non si invochi la libertà per sottrarsi dalla vaccinazione, perché quella invocazione equivale alla richiesta di licenza di mettere a rischiola salute altrui, e in qualche caso dimettere in pericolo la vita altrui. Questo è quanto fatto dalla stragrande maggioranza dei cittadini, cui va riconoscenza e ammirazione per il senso di responsabilità. Chi invece pretende di non farlo, con l’eccezione di chi non può farlo per salute, e di svolgere una vita normale frequentando luoghi di lavoro o svago, costringe tutti gli altri a limitare la propria libertà, a rinunciare alla propria possibilità di recuperare in pieno luoghi e modi e tempi di vita”.
Il paese si avvia dunque ad entrare in una fase cruciale, ovvero quella del ritorno in presenza presso tutte le scuole italiane. Tutto ciò rappresenterà un vero e proprio banco di prova, al fine di capire l’andamento effettivo della situazione che senza le dovute accortezze potrebbe degenerare da momento all’altro.