Entro la fine dell’anno assisteremo al debutto della nuova generazione di System-on-Chip realizzati dai principali chipmaker. Sono già arrivate conferme indirette sul chipset Snapdragon 898 di Qualcomm mentre oggi è la volta di scoprire il nuovo MediaTek Dimensity 2000.
Il produttore Taiwanese realizzerà il Dimensity 2000 con un processo produttivo a 4nm. Le fonderie utilizzate per la creazione vera e propria del chipset saranno quelle di TSMC. Grazie al nuovo processo produttivo e il passaggio dai 5nm ai 4nm, ci aspettiamo un incremento considerevole delle performance.
Come emerso dalle prime indiscrezioni, ci sarà un notevole balzo in avanti per quanto riguarda le prestazioni pure dei core ma non solo. Il SoC di MediaTek sarà anche meno assetato di energia con una ottimizzazione dei consumi e quindi maggiore autonomia per i device e la batteria.
Stando al report del leaker ciense Digital Chat Station, l’efficienza energetica sarà uno dei punti di forza del SoC MediaTek di nuova generazione. L’architettura ARM V9 rappresenta un notevole passo avanti sotto tutti i punti di vista.
Analisi preliminari indicano fino ad un 30% in più di potenza di calco e fino al 20% per la riduzione dei consumi. Purtroppo però, trattandosi di indiscrezioni, non è possibile avere la certezza sulle informazioni emerse.
Sicuramente il passaggio ai 4 nanometri è un cambiamento fondamentale per la tecnologia dei chipset, ma al momento non è possibile quantificare l’incremento di performance. Una certezza però riguarda lo scontro nel segmento della fascia altra a cui assisteremo. Sia Qualcomm che MediaTek puntano a realizzare un SoC dalle prestazioni elevatissime che si possa configurare come il punto di riferimento nel settore.