Con questa installazione, OPPO combina architettura, musica, innovazione, tecnologia e user experience. Il risultato è un’esperienza immersiva. L’azienda aveva già presentato un progetto molto simile qualche anno fa, per l’esattezza nel 2019, e in collaborazione con lo stesso celebre architetto. Questa nuova versione è una sorta di upgrade. L’azienda ha esplorato la relazione tra l’uomo e la natura per rappresentarla al meglio con strutture leggere ma resistenti in bambù e fibra di carbonio.
Quest’anno la novità è anche l’aspetto sensoriale dell’opera che va oltre la componente visiva. La struttura tecnologia presenta anche delle partiture della violinista Midori Komachi con Musicity.
La composizione si muove attraverso la struttura diventandone parte integrante, incoraggia il pubblico a camminare intorno all’opera per lasciarsi catturare. L’integrazione della parte sonora è possibile anche grazie all’app O Relax, che offre melodie rilassanti registrate in tutte le parti del mondo. L’obiettivo è mostrare i limiti che la tecnologia più raggiungere e superare, integrando natura e cultura.L’azienda mira a dimostrare che la tecnologia è anche arte attraverso cui esprimere la nostra vita quotidiana. Quest’incredibile struttura realizzata da Oppo e Kengo Kuma è il perfetto esempio di esperienze visive e acustiche che si uniscono. L’azienda ha già mostrato più volte il suo interesse a diventare leader nel settore della tecnologia offrendo agli utenti esperienze che vanno oltre quelle cui siamo abituati, all’insegna dell’innovazione.