Sono giorni davvero duri per le criptovalute in questo periodo. Ciò non è dovuto al veloce crash che c’è stato negli ultimi giorni, ma anche perché stanno incominciando ad assumere una posizione centrale dal punto di vista del loro riconoscimento legale.
Di fatto, El Salvador è stato il primo stato in assoluto ad aver dato corso legale al Bitcoin, ma pare che anche Panama stia per scegliere questa strada. La vera notizia però è che addirittura un Paese molto vicino a noi come l’Ucraina potrebbe fare una scelta del genere. Il Parlamento ucraino ha infatti approvato una nuova legge che rende legali le valute digitali, andando a stabilire alcune regole importanti.
Chiaramente, però, l’Ucraina ha agito diversamente da El Salvador non introducendo il Bitcoin come forma di pagamento ufficiale. Tuttavia, si tratta comunque di un piccolo passo verso questa strada entro l’anno prossimo, quando l’utilizzo sarà aperto ad aziende e privati. Inoltre, la legge appena approvata introduce anche una vera e propria definizione per le monete virtuali, descrivendole come “asset intangibili espressi sotto forma di dati elettronici“.
Criptovalute: la community approva la scelta dell’Ucraina ma non la esalta
Buone notizie anche per quanto concerne le attività che offrono servizi relativi alle criptovalute, le quali dovranno avere una sede sottoposta a tassazione ucraina e ottenere una licenza per la sicurezza e la trasparenza. Ciò significa che gli investitori saranno maggiormente tutelati evitando che brancolino nel buio.
Le reazioni nel mondo delle criptovalute sono state abbastanza positive, ma contenute. Infatti, l’intervento di Jeremy Rubin (CEO di Judica, il laboratorio di ricerca e sviluppo di Bitcoin) ha fatto intendere la posizione della community: “Il miglioramento dello stato giuridico di Bitcoin in Ucraina è una misura lodevole e simbolica, che va nella direzione di un mondo che rispetta i diritti individuali universali. Ma si tratta solo di un atto simbolico; Bitcoin non cerca né il perdono né il permesso degli altri nella sua missione di proteggere i perseguitati da governi ingiusti“.
Dunque, quello che ha fatto l’Ucraina è stato certamente apprezzato, ma comunque la community non vuole attribuire a questo gesto un peso enorme e a dimostrazione di ciò c’è anche il fatto che, nonostante questa ottima notizia, il prezzo del Bitcoin non è esattamente salito alle stelle.