Ottime notizie per chi è amante delle auto elettriche, ibride o plug-in. Ieri sono tornati di fatto gli ecoincentivi statali, ed è stata la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del Decreto Infrastrutture a dare il via ufficiale all’Ecobonus, andando a correggere anche la problematica riguardante la sospensione degli sconti che erano stati precedentemente sospesi.
Ciò che aveva garantito il Governo era di non voler interrompere i bonus definitivamente ma che si trattava solo ed esclusivamente di una soluzione temporanea. A quanto pare, però, si trattava solamente di un errore, essendo che i fondi utili per gli incentivi delle auto elettriche non erano stati tolti dalle normali auto. L’Esecutivo ha assicurato che si trattava solamente di un contrattempo, essendo che è stato rimesso tutto in ordine e da oggi è possibile interessarsi in maniera concreta alle auto elettriche, plug-in e ibride.
Sono ben 57 i milioni di euro che possono essere trasformati in veri e propri sconti per tutti, i quali possono arrivare fino a 6.000 euro. Un’ottima notizia quindi, essendo che inizialmente si parlava dell’entrata in vigore della correzione verso l’autunno. L’aspetto non proprio positivo della faccenda è che il tetto massimo degli incentivi passa da 10.000 a 6.000 per chi rottama la propria auto prendendone una elettrica.
Anche se c’è da specificare le occasioni in cui si riusciva a sfruttare lo sconto erano davvero poche. Di fatto, per le ibride plug-in, con emissioni tra 21 e 60 g/km, l’incentivo arriva massimo a 2.500 euro. Per chi compra un’auto elettrica o ibrida senza rottamazione, questi sono i contributi: 0-20g/km di CO2 6.000 euro 4.000 euro e 21-60 g/km di CO2 1.500 euro.