Le chiamate promozionali degli operatori come Fastweb, Vodafone, Tim, Windtre, possono essere fastidiose, ma esiste un modo relativamente semplice per smettere di riceverle, ovvero revocare il trattamento dei dati personali per scopi di marketing. Quando firmiamo un contratto, infatti, molto spesso accettiamo di essere contattati per scopi promozionali.
Tuttavia, come previsto anche dal GDPR, il consenso al trattamento dei dati personali può essere revocato in qualsiasi momento: è quasi sempre sufficiente scrivere una mail o contattare il servizio clienti. Per essere relativamente sicuri che la richiesta venga evasa (soprattutto se non si è clienti del gestore) è bene inserire nella richiesta anche il proprio CF e, se richiesto, anche la copia di un documento di identità.
Vediamo quindi, operatore per operatore, quali sono gli indirizzi a cui scrivere o i numeri a cui chiamare per revocare il trattamento dei dati personali per finalità diverse da quelle strettamente necessarie all’erogazione del servizio.
Fastweb prevede diverse modalità per revocare il consenso al trattamento dei dati, con una netta suddivisione tra clienti, ex clienti e persone che non sono mai state clienti.
I clienti possono farlo di persona presso uno qualsiasi degli store dell’operatore, chiamando il servizio clienti al 192 193, o dall’apposita sezione nell’area clienti di MyFastpage.
Gli ex clienti possono richiedere la cancellazione o la portabilità dei dati personali compilando il form online.
Chi non è mai stato cliente, invece, può richiederne la revoca compilando sempre il form online, oppure inviando una mail, indicando nome, cognome, codice fiscale e numero di telefono al quale è stato contattato .
Tenendo infine presente che l’indirizzo è generalmente disponibile per qualsiasi richiesta relativa al trattamento dei dati personali, Fastweb fornisce anche l’indirizzo email del Responsabile della protezione dei dati, figura giuridica che ogni azienda deve avere per poter conformarsi al GDPR.