Nel febbraio del 2003, Gianluca Masi, l’astrofisico, responsabile scientifico del progetto Virtual Telescope e coordinatore per l’Italia dell’Asteroid Day, scoprì un asteroide che ad oggi ha il nome di “Divinacommedia“. Di questo ne abbiamo le prove, grazie ad una fotografia scattata nel momento in cui il corpo celeste lasciava la terra. Ma perché ha tale nome? Scopritelo qui di seguito.
Ebbene, nel 2021 ricorrono i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri. A giugno l’International Astronomical Union (IAU) ha così ufficialmente assegnato all’asteroide (65487) 2003 CD20 il nome “Divinacommedia”. Il corpo celeste in orbita attorno al Sole, è stato quindi dedicato all’opera del Sommo Poeta.
“Una denominazione che vuole celebrare il capolavoro universale di Dante Alighieri a 700 anni dalla morte”, ha commentato Masi. Il Working Group for Small Bodies Nomenclature dell’IAU,
ha approvato la denominazione lo scorso 16 giugno. Da quel momento, pertanto, il nome “Divinacommedia” è entrato ufficialmente a far parte della nomenclatura astronomica.“Ho sempre amato il capolavoro dell’Alighieri e ammirato la costante presenza del tema celeste in tutte le sue opere – spiega l’astrofisico Masi – sono particolarmente felice e grato al Gruppo di Lavoro della IAU per aver accolto la mia richiesta”. Dove si trova esattamente l’asteroide 65487? Dista circa 381 milioni di km dal Sole, nella cosiddetta Fascia degli Asteroidi, ed impiega quasi quattro anni per completare un’orbita attorno alla Stella del giorno. Per quanto riguarda invece le sue dimensioni, “Divinacommedia” ha un diametro stimato di circa 3 km e impiega quasi tre ore e mezza per ruotare su se stesso.