È morta a Pistoia il 5 settembre all’età di novant’anni a causa del Covid. L’anziana non ha avuto scampo e il figlio ha voluto dire la sua dapprima mediante i social: “La mia vecchina era stata contagiata proprio in ospedale, dove invece doveva essere protetta“.
Da precisare che la donna era stata ricoverata per curare una frattura al femore, avendo poi contratto, secondo quanto detto dal figlio, l’infezione proprio in ospedale.
Covid: donna morta a Pistoia, il figlio invita tutti a dare la giusta importanza a questa malattia
“Mia mamma aveva subito un intervento per la frattura di un femore. Ci avevano avvertito che sarebbe stato un intervento a elevatissimo rischio, lei lo sapeva e aveva accettato. Ma l’intervento era stato superato, la mamma non ha avuto danni, il decorso era normale. Quello che ha aggravato fino all’estremo è stata la polmonite da Covid, come mi hanno detto i medici“, questo è quanto dichiarato dal figlio della donna al Tirreno.
Proprio dopo la morte l’uomo si era sfogato su Facebook: “Vi chiedo, anzi vi supplico, invece di credere solo a qualche sconosciuto che tira fuori le teorie più strampalate, provate a credere anche a noi che ci siamo trovati nel mare in tempesta. Non è una malattia come le altre. Questa colpisce, lascia il segno, separa le persone nei loro ultimi giorni di vita. Impedisce un ultimo saluto, un atto umano, lascia a chi resta croci quasi impossibili da portare lungo la strada della vita. Fatela finita: scendete dal piedistallo, venite a camminare con noi umani. Basta con le false verità: che non fa nulla, che i vaccini non servono, che è tutto un gioco di interessi“.
Ancora una volta quindi un altro invito a prendere con le dovute precauzioni un mostro che purtroppo il mondo ancora non riesce a debellare definitivamente.