Che la situazione attuale purtroppo dominata dalla pandemia in atto avesse dato alla testa a moltissime persone in Italia e non solo, lo si era di certo già capito. La nuova notizia arriva in queste ore, direttamente da un aeroporto del Friuli Venezia Giulia. Secondo quanto raccontato, durante la giornata di martedì, si sarebbe verificata un’aggressione ai danni di un’addetta ai controlli precedenti ai voli.
L’incaricato in questione avrebbe richiesto, come da prassi, il Green pass ad una coppia di passeggeri pronti ad imbarcarsi su un volo diretto a Londra. Da qui ne sarebbero scaturite offese e addirittura un’aggressione, con l’addetta che sarebbe stata afferrata per il collo e poi scaraventata a terra. La caduta ha causato alla malcapitata un trauma cranico.
Green pass e follia: addetta aggredita, prognosi di 8 giorni
La prognosi per l’incaricata dell’aeroporto sarà di otto giorni. La ricostruzione ufficiale da parte del sindacato riferirebbe di un’improvvisa scenata da parte dell’uomo al quale è stato richiesto il Green pass. L’intervento delle forze dell’ordine è stato fortunatamente immediato.
Queste le parole dichiarate dal segretario della Fit Cisl Fvg, Antonio Pittelli:
“Per fortuna l’intervento dei colleghi e della polizia dopo ha evitato il peggio. Questa è solo la punta dell’iceberg di un fenomeno che purtroppo si sta esasperando in tutto il settore dei servizi pubblici. Episodi del genere rischiano ormai di diventare quotidiani per chi esercita ruoli di controllo sui mezzi: ieri è accaduto in aeroporto, ma abbiamo segnalazioni anche dai treni e temiamo le stesse reazioni anche sugli autobus“.