Quasi 4 milioni di studenti tornano a scuola in 10 diverse regioni italiane, dopo il terzo anno di stand-by scolastico dovuto alla pandemia Covid-19.Ma la notizia del ritorno a scuola sembra non essere piaciuta agli studenti i quali la scorsa notte hanno inscenato una protesta alle porte del ministero ma ciò nonostante il governo resta fermo sulla sua scelta: stop alla didattica a distanza, si ritorna tra i banchi di scuola.
Per il ritorno al nuovo metodo scolastico è necessario innanzitutto essere minuti di Green Pass Italia e mascherina per tutto il personale scolastico, gli studenti universitari e non.
Non è previsto l’uso della mascherina in classe se gli studenti risultano essere tutti vaccinati altrimenti essa diventa obbligatoria dai sei anni a salire. Le università possono derogare alle misure solo per le attività a cui partecipino solo studenti vaccinati o guariti.
Il mancato rispetto delle norme suddette è considerato assenza ingiustificata e, dopo cinque giorni, prevede la sospensione dallo stipendio. Per gli studenti invece, vi è una sanzione che va dai 400 ai 1.000€.
Patrizio Bianchi, ministro dell’istruzione ha affermato: “nel decreto 6 agosto prevede in maniera molto chiara che in classe occorre indossare la mascherina” ma ribadisce anche che: “É prevista anche una importante deroga, in una classe in cui tutti sono vaccinati c’è la possibilità di toglierla”.
Questo dice il decreto dando un forte incentivo a vaccinarsi esordendo: “Ragazzi vaccinatevi, non fatelo solo per voi ma per i vostri compagni, per i vostri amici per la vostra famiglia”.