Spesso qui su Tecnoandroid vi abbiamo parlato di ecosistema, auto elettriche contro quelle diesel e riscaldamento climatico. Insomma, risulta chiaro che c’è molta tensione in merito al tema sul clima della Terra. La paura in questi giorni però riguarda il buco dell’ozono che ora è più grande dell’Antartide. Le sue dimensioni appaiono identiche a quelle della Groenlandia. Ecco tutti i dettagli di questa notizia che non ci fa dormire sonni tranquilli.
Il buco dell’ozono ha raggiunto, in questi giorni, un’estensione pari a 23 milioni di chilometri quadrati. Si tratta di un record che lo porta a essere addirittura più grande dell’Antartide. Non stupisce il fatto che tutti siano preoccupati per il clima della Terra che sta subendo diversi cambiamenti.
Tuttavia Antje Innes, responsabile del Centro Europeo per le Previsioni Meteorologiche a Medio Raggio, sul clima e su questo fenomeno rassicura: “Il monitoraggio del buco dell’ozono al Polo Sud va interpretato con cautela, visto che le dimensioni, durata e concentrazioni sono influenzati dai venti locali. Tuttavia ci aspettiamo che si chiuda entro il 2050
“.Resta comunque il fatto che i dati raccolti dal Copernicus Atmosphere Monitoring Service destano qualche preoccupazione in merito al clima. Infatti, ecco quanto ha dichiarato Vincent-Henri Peuch, direttore del centro sopra citato:
“Seppur simile a quello del 2020, quest’anno il buco dell’ozono si è trasformato in uno dei più duraturi mai registrati. Al momento le nostre previsioni mostrano che il buco dell’ozono quest’anno ha dimensioni ben maggiori rispetto a quelle usuali. Il vortice è abbastanza stabile e le temperature stratosferiche sono ancora più basse rispetto a quelle del 2020. Stiamo assistendo a un buco dell’ozono piuttosto grande e potenzialmente anche profondo“.
Insomma, una situazione non proprio felice. Ad ogni modo ci auguriamo tutto finisca secondo le previsioni Innes che spera nella chiusura si questo buco dell’ozono entro il 2050. Il clima sarà sempre in pericolo? Sicuramente, se non si prenderanno decisioni più etiche e rispettose dell’ambiente il futuro non sarà di certo roseo. Nondimeno possiamo stare tranquilli, tanto le verità di Nostradamus per il 2022 sembrano essere solo fake news.