Il mondo del cybercrimine trova e prova tutte le strade possibili e immaginabili per inscenare attacchi con lo scopo di arricchire l’ideatore, ogni tema è sostanzialmente utile, contesto che ovviamente, nel caso della pandemia, ha visto gli hackers sfruttare a pieno tale possibilità, mandando avanti attacchi di vario tipo accomunati dal tema covid.
Il covid è stato dunque usato per attacchi informatici ai danni del popolo ma anche delle aziende, come si evince dal “Attacks from all angles: 2021 Midyear cybersecurity report” a cura di Trend Micro Research, l’Italia è al quarto posto nel mondo per numero di questa tipologia di attacco, dopo sei mesi è emerso infatti che i cybercriminali hanno preso di mira organizzazioni e utenti, facendo abbattere la bellezza di 131.197 attacchi tra e-mail di spam, malware e siti maligni a tema pandemia, a precederci nella classifica delle minacce a tema Covid-19 abbiamo solo da Stati Uniti: 1.584.337, Germania: 832.750 e Colombia: 462.005.
In tutto il mondo Trend Micro ha rilevato la bellezza di 40.956.909.973 di minacce, per intenderci quasi 6 volte la popolazione mondiale, ciò significa che ogni essere umano ha avuto a che fare con almeno 6 minacce, un dato che fa riflettere.