Ormai sappiamo tutti quanto il Bitcoin, così come tutte le altre criptomonete – dalle più grandi alle meno diffuse e conosciute – sia volatile. Alti e bassi, infatti, sono parole chiave di questo mercato. Non c’è nulla di certo. Un giorno hai tutto, il giorno dopo nulla, e/o viceversa. Investire in Bitcoin è spesso e soprattutto un grande atto di fiducia. La celebre criptovaluta ha perso quasi il 10% del suo valore in circa 24 ore. Il calo è stato ancor più drammatico per altre criptovalute. Ad esempio, il valore di Ethereum, Cardano e altre grandi monete digitali è diminuito del 10% (o poco più) in poche ore, nel giro di una mattinata.
Nel complesso, secondo il sito di monitoraggio CoinMarketCap, il mercato è sceso del 9,8% nel giro di 24 ore. L’attività registrata è aumentata poco dopo, presumibilmente quando gli utenti hanno risposto al crollo improvviso, con il 44% di scambi in più rispetto al giorno precedente.
All’inizio del crollo, il presidente dell’El Salvador, che notoriamente si è mosso per mostrare il suo supporto alla criptovaluta nel paese, oltre a detenere i bitcoin stessi, ha twittato che questa situazione precaria potrebbe essere una buona notizia. Senza alcun dubbio le sue dichiarazioni sono opinabili per tutti gli esperti del settore e probabilmente anche per noi consumatori.