L’impressione è quella che si vada verso un nuovo rinvio delle Cartelle esattoriali già sospese in precedenza. Di fatto, a causa della pandemia da Covid-19, il decreto sostegni aveva sospeso fino al 31 agosto. Dal 1 settembre sono dunque ripartite le notifiche, ma si pensa che verranno sospese nuovamente.
Giuseppe Tosoni, presidente dell’associazione Tutela impresa, ha fatto il punto della situazione su ciò che attualmente sta vivendo il nostro paese:
“L’attività di riscossione è ripresa il primo settembre dopo una sospensione di un anno e mezzo nell’ambito delle misure anti Covid. Ma in vista potrebbe esserci già una nuova proroga, ipoteticamente al 31 dicembre 2021 (termine dello stato di emergenza). Alla Camera è stato approvato un ordine del giorno che impegna il Governo a valutare: l’opportunità di un piano straordinario di proroga dei termini delle notifiche delle cartelle riferite al periodo pandemico e una nuova disciplina della riscossione dei debiti iscritti a ruolo (rottamazione quater)”
Conclude così il suo discorso:
“Quest’ultimo infatti, impropriamente chiamato “condono fiscale per le aziende” ha portato con se lo stralcio dei debiti emessi dal 2000 al 2010, esclusivamente per i contribuenti con redditi fino a 30.000 euro. Saranno cancellati in automatico i debiti fino a 5.000 euro, secondo la schema già adottato con il decreto legge n. 119/2018, senza adempimenti da parte dei contribuenti. Ciò però nella realtà rappresenta quasi esclusivamente debiti già prescritti quindi non più esigibili per lo Stato. Quindi l’associazione Tutela Impresa consiglia di far sempre una attenta valutazione della cartella e verificare tutte le varie condizioni formali e sostanziali se conformi o meno alle normative vigenti”
Il Governo prenderà una decisione entro il 30 settembre 2021. Restate connessi per non perdere nessuna novità sulla faccenda.