IPTV: clmaorosa svolta, dal prossimo anno Sky gratis non ci sarà più

Nel mese di Settembre è tornato alla ribalta il fenomeno dello streaming IPTV. La ripartenza di calcio e sport e la divisione televisiva dei diritti per le massime competizioni, tra Sky, DAZN e Amazon, ha spinto molti appassionati a scegliere lo streaming illegale come metodo per seguire la propria squadra del cuore.

 

IPTV, per la Serie A gratis ci sono multe e truffe

Ancora una volta, le fortune dello streaming illegale si basano sulla promessa di risparmi per il pubblico. In un unico pacchetto low cost, gli utenti possono racchiudere i contenuti di Sky, DAZN e Amazon. Al netto di questo beneficio, però i rischi restano molto alti.

La prima minaccia da evitare è quella legata alle truffe. Tante persone, anche nei giorni scorsi, attirate dalle comunicazioni via Telegram e di WhatsApp hanno attivato sedicenti pacchetti per lo streaming IPTV. Dopo aver pagato corrispettivi in denaro a malintenzionati della rete, però, gli utenti non hanno ricevuto alcun servizio in cambio.

Altro fronte caldo è quello delle sanzioni amministrative. Gli utenti che si affidano all’IPTV possono incorrere in una sanzione il cui valore massimo è di 30mila euro. Per le recidive inoltre è anche prevista la reclusione dai sei mesi a tre anni.

Il problema dello streaming illegale e dell’IPTV è talvolta collegato anche ai canali VPN. Di per sé, la tecnologia è legale e rappresenta uno strumento consigliassimo e facile da usare per qualsiasi utente per navigare protetti in rete, e che se usato con i più noti servizi di streaming (Netflix, Amazon Prime Video) da accesso a cataloghi più vasti. NordVPN, la migliore VPN attualmente in rete, offre un ottimo servizio ed è in offerta con un prezzo scontatissimo.

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