Smartwatch e smartphone sono ormai in grado di eseguire funzionalità sofisticate che permettono di conoscere in tempo reale buona parte dei parametri vitali, e quindi frequenza cardiaca, livello di ossigeno nel sangue, pressione sanguigna; e di effettuare addirittura in pochi istanti un’ECG.
La salute mentale, invece, è spesso destinata a essere accantonata, probabilmente per la scarsa attenzione da sempre riposta nei suoi confronti; probabilmente per le difficoltà riscontrate nella messa a punto di strumenti in grado di facilitarne la diagnosi.
Apple sembra aver trovato una soluzione che potrebbe rendere gli iPhone del futuro capaci di percepire l’ansia e riconoscere la depressione. Raccogliendo informazioni sulla velocità con la quale l’utente digita un messaggio, sulla qualità del sonno e sulla frequenza con la quale svolge attività fisica, ma anche “catturando” alcune espressioni facciali facendo ricorso alla fotocamera anteriore del dispositivo, gli iPhone sarebbero in grado di monitorare lo stato di salute mentale dell’utente facilitando così la diagnosi di eventuali disturbi o malattie.
Le prime indiscrezioni sulla realizzazione di una simile tecnologia da parte di Apple risalgono ai mesi scorsi quindi appare complesso definire lo stato dei lavori, così come affermare con certezza che ciò prenderà vita realmente.