Vi ricordate Facebook Portal, lo smart display pensato in particolare per le videochiamate su WhatsApp che abbiamo recensito nel 2019? Ecco, oggi è stata svelata la nuova generazione: e dopotutto c’era da aspettarselo considerando che la pandemia ha reso questa modalità di comunicazione, prima marginale, un’abitudine per molte persone.
I dispositivi svelati da Facebook sono due: Portal Go, quello più economico con un prezzo di 229 euro, e Portal+, il prodotto di punta con un costo di 369 euro. Entrambi i modelli sono disponibili al preordine già da ora, mentre le spedizioni partiranno il 19 ottobre. Vediamo nel dettaglio quali sono le loro caratteristiche e quali differenze li separano, a cominciare dal “piccolino”. Scopriamo insieme maggiori dettagli.
Facebook ha svelato Portal Go e Portal+
Portal Go monta un display da 10 pollici e il design abbandona le linee nette che avevano caratterizzato la generazione precedente per sposare un approccio più morbido, con angoli smussati e una scocca realizzata in tessuto, una caratteristica ormai comune a moltissimi dispositivi pensati per la smart home. Il fulcro di Portal Go è la sua fotocamera grandangolare (che si può oscurare tramite un otturatore fisico) capace di seguire i soggetti inquadrati mentre si muovono nell’ambiente circostante, effettuando zoom e panoramiche a seconda delle diverse circostanze, e agevolando così le videochiamate.
Inoltre Portal Go non richiede necessariamente un’alimentazione continua, e infatti Facebook lo propone anche nelle vesti di altoparlante Bluetooth portatile con supporto a Spotify e Pandora. Non a caso il design include una maniglia proprio per renderlo più comodo da trasportare: secondo i dati dichiarati da Facebook, la batteria integrata in Portal Go può garantire fino a cinque ore di chiamate individuali tramite Messenger o 14 ore di ascolto a schermo spento.
La prima differenza di Portal+ rispetto al suo fratello minore, quella che salta subito all’occhio, è lo schermo: qui la diagonale del pannello HD cresce, e passa da 10 a 14 pollici. Inoltre il display si può inclinare, ma a differenza del modello precedente non è più possibile ruotarlo per passare all’orientamento verticali. E se l’occhio vuole la sua parte, l’orecchio non è da meno: Facebook afferma infatti che pure la qualità sonora di Portal+ è superiore a quella offerta dalla generazione precedente. Anche in questo caso abbiamo una fotocamera grandangolare che grazie al software riesce a seguire i movimenti dell’utente e ad effettuare una “regia” intelligente nel corso delle videochiamate, e non manca l’otturatore fisico per assolvere allo scopo.