WhatsApp ha dimostrato nel corso di queste settimane la sua leadership nel campo della messaggistica istantanea. La piattaforma sta consolidando il suo primato anche grazie ad una serie di aggiornamenti che hanno accolto il consenso quasi unanime del pubblico. Ad inizio anno, però, i motivi di timore per WhatsApp erano fondati, anche a causa di uno spostamento anomalo di utenti verso Signal e Telegram.
Molti utenti hanno deciso di lasciare definitivamente WhatsApp in questo 2021 appena sono entrate in vigore le nuove regole – per l’area europea – relativa alla condivisione dei contenuti su Facebook.
In base alle aggiornate condizioni del servizio, WhatsApp si riserva di condividere le informazioni riservate degli iscritti alla chat con il social network. L’obiettivo degli sviluppatori della chat è favorire la raccolta di dati del social network in modo da consentire un riassestamento delle pubblicità.
La novità circa la condivisione dei contenuti tra WhatsApp e Facebook era già in vigore nelle fasi finali dello scorso anno. Sino a Gennaio però i singoli utenti potevano scegliere in autonomia se condividere o meno le loro informazioni riservate con il social network. La presenza dell’obbligo di consenso ha invece cambiato le carte in tavola.
Dallo scorso 15 Maggio tutti coloro che non hanno acconsentito alle nuove norme di WhatsApp non potranno più utilizzare i servizi della piattaforma di messaggistica. Gli utenti che da qualche settimana hanno abbandonato la chat si sono per l’appunto riversati in massa su altri servizi simili come Telegram o Signal.