La Crisi dei Chip sta affliggendo tutto il settore tecnologico e causando ritardi produttivi e danni economici ingenti. Nonostante non sembra esserci una soluzione reale nel breve periodo, Elon Musk è convinto che la crisi sarà risolta a breve.
Il CEO di Tesla ha rilasciato una recente intervista in cui espone il proprio punto di vista. Secondo il magnate, la Crisi dei Chip è un problema temporaneo inusuale ma che può essere risolto.
Infatti, riferendosi ai problemi dell’azienda automotive, ha dichiarato: “La nostra sfida più grande riguarda la catena di approvvigionamento, in particolare i chip microcontroller. Non ho mai visto niente di simile. La paura di terminare le scorte sta portando ogni azienda a ordinare in eccesso, lo stesso vale anche per la carenza di carta igienica, ma su scala epica. Detto questo, ovviamente non è un problema a lungo termine“.
Elon Musk sostiene che la fine della Crisi dei Chip è solo questione di tempo
Il motivo di questa visione ottimistica di Elon Musk è da ricercare negli enormi sforzi che i chipmaker stanno portando avanti. Aziende del calibro di TSMC, Qualcomm e MediaTek stanno costruendo nuove fonderie per fronteggiare la carenza di semiconduttori.
Non appena gli stabilimenti saranno pronti, la crisi potrà ritenersi superata. Tuttavia, sono molte le voci in disaccordo con il CEO di Tesla. Grandi dirigenti di aziende tecnologiche hanno già annunciato che la Crisi dei Chip potrebbe durare ancora a lungo.
Alcuni sostengono che entro il 2022 si potrebbe superare la crisi e tornare alla normalità. Altir invece ritengono che bisognerà aspettare il 2023 in quanto le supply chain dovranno smaltire i ritardi accumulati in questi mesi.
La Crisi dei Chip sta colpendo con forza il settore automotive ma, più in generale, il settore tecnologico. Ovviamente, a giocare un ruolo fondamentale sarà sempre lo sviluppo della pandemia e gli eventuali lockdown e le chiusure imposte dai governi nelle varie regione globali.