News

La Casa di Carta 5: un nuovo video rivela qualcosa di spaventoso

Un nuovo video da poco pubblicato da Netflix rivela qualcosa di spaventoso in merito ai prossimi e ultimi episodi de La Casa di Carta 5. Purtroppo pare proprio che di buone notizie non ce ne saranno più. Chissà che cosa ci riserva la parte finale di questa serie TV tanto amata e apprezzata dal pubblico di tutto il mondo! Scopriamo insieme il nuovo teaser e cosa ci vogliono comunicare i produttori con queste immagini.

 

La Casa di Carta 5: aspettiamoci un finale davvero triste e spaventoso

La sinossi ufficiale de La Casa di Carta, riportata qui sotto, è da sempre stata molto chiara su ciò che la banda e il Professore avrebbero dovuto affrontare nell’ultimo atto della rapina alla Banca di Spagna.

La banda è rinchiusa nella Banca di Spagna da oltre 100 ore. Sono riusciti a salvare Lisbona, ma il momento più buio arriva dopo aver perso uno dei loro. Il professore è stato catturato da Sierra e, per la prima volta, non ha un piano di fuga. Proprio quando sembra che niente possa andare peggio, entra in scena un nemico

molto più potente di tutti quelli affrontati finora: l’esercito. La fine del più grande colpo della storia si avvicina e quella che era iniziata come una rapina si trasformerà in una guerra“.

 

Il nuovo teaser Netflix sul volume 2

Tuttavia pare che la situazione sia più grave di quanto si possa pensare. Infatti è stato da poco pubblicato il nuovo teaser relativo agli ultimi 5 episodi de La Casa di Carta 5. Il tono delle immagini unito al messaggio che ci arriva dalla voce fuoricampo di Tokyo non sono di certo rassicuranti. Si prevedono altre scene drammatiche e pericolose.

Insomma, di per certo dovremo accettare ulteriori morti e perdite tra i membri della squadra. Un finale senza pietà che i creatori de La Casa di Carta hanno realizzato per lasciare il segno nei fan di questo titolo tanto acclamato. Vi lasciamo alla visione del video, sperando non vi metta troppa ansia prima dell’arrivo degli ultimi nuovi episodi il 3 dicembre 2021.

 

Condividi
Pubblicato da
Osvaldo Lasperini