Tutti danno addosso a Facebook per come gestisce i suoi social network così come anche WhatsApp. Il discorso riguarda all’utilizzo che ne fanno degli utenti, nello specifico usarli per spargere disinformazione. Da un lato sembra che il colosso in questione non faccia niente per eliminare certi contenuti, ma la realtà dei fatti è che sono tantissimi e risulta difficile avere tutto sotto controllo.
A dimostrare che il lavoro di Facebook è tanto c’è lo spostamento dei vari no vax
dal social network principale e da WhatsApp per andare a sfruttare altri mezzi. Recentemente si è scoperto l’uso di radio pirata in Italia le cui onde, seppur deboli, riescono a raggiungere anche altri paesi come l’Inghilterra. Una scelta particolare, ma di fatto efficace visto che è impossibile riuscire a bloccarla.
L’idea avuta probabilmente è stata presa in prestito dal movimento no vax francese che utilizza radio pirata al posto di Facebook o altri social network da diversi mesi. In generale possono anche essersi ispirati al passato dove questo genere di media veniva usato da dissidenti o da varie resistenze contro i propri governi. Non stupisce questa evoluzione a livello di comunicazione visto che i suddetti si vedono come i paladini della verità che vivono in una distopia.
I vaccini funzionano e Facebook non sta deliberatamente aiutando le idee opposte a diffondersi in quanto queste persone troveranno sempre un modo per farlo. Gli forzi sono tanti, ma è praticamente impossibile risolvere un comportamento del genere.