Una volta gli antivirus erano d’obbligo per proteggere i propri computer dai numeri virus e altri rischi presenti online e non. Nel tempo questa necessità sembra essere venuta meno soprattutto dalla gestione a monte delle varie compagnie, come con i gestori di email, oppure grazie a comportamenti più oculati da parte di chi naviga su Internet. Detto questo la sicurezza non basta mai e per questo agenzie di intelligence come la CIA, ma anche l’FBI hanno un segreto.
CIA, FBI, NSA e tutte le altre negli Stati Uniti utilizzano degli ad-blocker per evitare gli annunci online dei siti. Quest’ultimi infatti spesso possono nascondere virus senza problemi e basta un solo click per finire con qualcosa di indesiderato sul proprio computer. Ovviamente non sono delle semplici estensioni che si possono trovare nello store di Chrome o presenti su altri browser.
Uno stralcio di una lettera dell’Intelligence Community, la IC: “L’IC ha preso in considerazione tutte le raccomandazioni della Cybersecurity and Infrastructure Security Agency e della National Security Agency e ha implementato policy e controlli tecnologici a livello aziendale coerenti con le raccomandazioni del governo e le migliori pratiche del settore per il blocco degli annunci. L’IC ha implementato tecnologie di blocco degli annunci basate sulla rete e utilizza le informazioni provenienti da diversi livelli, comprese le informazioni del Domain Name System, per bloccare i contenuti pubblicitari indesiderati e dannosi come virus.”
Ovviamente non tutte le pubblicità risultano essere dannose, soprattutto quelle dei siti di utilizzo giornaliero e accessibili da tutti, come nel nostro caso. Diverso il discorso è sul fastidio che possono causare, ma quello è tutt’altro problema rispetto ai virus.