La prima cosa da sapere è che la legge dice che il Canone Rai deve essere pagato solamente una volta per nucleo familiare, il motivo per cui l’Agenzia delle Entrate non può addebitarlo più volte sulla stessa fattura.
In più, sempre il decreto legge ora in vigore, dice anche che l’addebito deve avvenire su un’utenza domestica del residente
. Infatti, lo stesso cliente non può contenere due contratti relativi all’energia elettrica come utente residenziale dal momento che la residenza è una soltanto.
Quindi, già con queste due premesse, è molto semplice che molti si capiscano che la seconda casa, che sia vacanze o di altra natura, può essere considerata un’utenza domestica residente ma non residente. Ciò dovrà essere comunicato il prima possibile al fornitore del servizio quando si firma il contratto.
Nel momento in cui l’utenza risulta essere non residente, non ci sarà nessun addebito riguardante il Canone Rai sulla bolletta dell’energia elettrica. In caso contrario, ci sarà e come l’addebito, e bisognerà contattare il fornitore per chiedere la rettifica e quindi informarsi circa l’eventuale possibilità di stralciare la fattura. Tuttavia, pare che a breve la bolletta elettrica del Canone Rai sta per salutarci.