Apple nell’ultima settimana ha fatto molto parlare di se, l’azienda di Cupertino ha infatti rilasciato dopo una lunga attesa i nuovi iPhone 13, quattro nuovi modelli che hanno portato numerose innovazioni soprattutto a livello delle fotocamere, ora tutte stabilizzate, e della batteria, ritenuto da molti l’unico vero flop della generazione scorsa.
Ovviamente nemmeno il tempo di arrivare a disposizione di tutti che iFixit si è messo all’opera, l’azienda dedicata alla manutenzione dei devices si è infatti occupata del teardown del device, in particolare di un iPhone 13 Pro, in modo da carpirne tutti i segreti anche per delle future manutenzioni, i dati emersi sono molto interessanti e positivi.
Facile accesso e batteria onesta
Le dichiarazioni di iFixit affermano che il device non offre un difficile accesso alle scocche interne, anzi, accedervi è più facile del solito, elemento molto apprezzato insieme anche alla batteria, la quale assume una forma di L e a detta degli operatori rivendica ogni mm possibile, fattore concorde alla politica di Apple di incrementare il più possibile l’autonomia.
Ecco gli altri dati rilevati:
- L’accesso alle scocche interne è decisamente più agevole del solito
- I cavi del digitalizzatore e del display sono ravvicinati
- Il Taptic Engine ha un volume leggermente più elevato rispetto a 12 Pro
- Lo speaker non è fissato sulla faccia posteriore del display, elemento positivo dal momento che ora la sostituzione display è più agevole ma che allo stesso tempo rende quella dello speaker più complicata in quando richiede l’estrazione di tutta la motherboard
- Il posizionamento delle fotocamere sul retro è lo stesso del 12 Pro, il bump è però più evidente
- la batteria ad L è da 11,97 Wh, l’11% più capiente di quella da 10,78 Wh di iPhone 12 Pro, la sostituzione a prima vista sembra anche più semplice rispetto a prima.