Orbitkey Nest non è un organizer qualunque. Infatti, è incredibilmente costoso ma ha una caratteristica quasi insolita per questo genere di accessori da scrivania: un caricabatterie wireless integrato.
Procediamo per gradi. Essendo molto rigido, ha i suoi pro e contro. Sebbene sia un posto sicuro per oggetti fragili che potrebbero danneggiarsi in una custodia morbida, non c’è spazio per contenere piccoli oggetti extra. Orbitkey ha ideato una cerniera davvero interessante che consente di aprire il dispositivo e dividerlo in due parti (verso l’alto). La superficie non è enorme – è limitata al lato più a sinistra della parte superiore – quindi dovrai essere un po’ più attento durante la ricarica del tuo smartphone, ad esempio.
Orbitkey Nest: l’organizer da scrivania con caricabatterie wireless
Per quanto riguarda lo spazio effettivo, Orbitkey ha preso una strada piuttosto diversa. Invece di fornire cinghie elastiche o scomparti con catene, Nest offre 6 divisori in velcro che ti consentono di organizzare lo spazio interno in base alle tue esigenze. Si attaccano saldamente alla superficie del tessuto, aiutandoti a fare l’inventario dei tuoi effetti a colpo d’occhio. Per gli oggetti più piccoli, nella parte inferiore c’è una tasca a rete con una manciata di fessure per oggetti sottili come biglietti da visita, schede di memoria, ecc.
Potrebbe sembrare persino troppo piccolo, oltre che troppo rigido, per chi vuole un organizer a 360° in grado di contenere davvero qualsiasi cosa. Tuttavia, il lato positivo è che organizzare i propri oggetti in uno spazio apparentemente ristretto permette di renderlo portatile, facile da spostare e portare ovunque. Il prezzo non è di certo irrisorio, potrebbe non valerne la pena se ci sono versioni simili più economiche che fanno al caso vostro. Nonostante il prezzo, l’elemento da considerare per fare le proprie valutazioni resta il caricabatterie wireless. L’organizer da scrivania Orbitkey Nest vale tutti quei soldi? Probabilmente no. Ne vale la pena dato che include un caricabatterie wireless? Decisamente sì.