Il Nostradamus dei nostri giorni che con largo anticipo aveva previsto la nascita dei certificati digitali. Oggi torna sul palco prospettando un avvenire non proprio prospero per il genere umano. Ecco che cosa ha appena detto.
Senza alcun timore il fondatore di Microsoft esprime la sua opinione in merito al rischio concreto che in un futuro non troppo lontano si possano palesare ulteriori avvisaglie di pandemia.
“Mi preoccupa percepire una bassa attenzione generale verso la messa a punto di una strategia valida per fronteggiare le pandemie”.
Queste le parole dell’illustre personaggio che consiglia di attuare un piano generale di intervento post-Covid. Nessuna improvvisazione, quindi. Catastrofi come quella dettata dall’insorgere del Coronavirus devono essere attenzionate con un’opera di attenta prevenzione. Magnate americano che ha espresso ammirazione ed approvazione per il piano da 65 miliardi di dollari approntato dall’amministrazione Biden per il contrasto alla pandemia.
“Rappresenta un passo nella direzione corretta – si legge nel rapporto pubblicato dalla Fondazione. L’unica soluzione però sarebbe quella di avere delle aziende pronte in caso di necessità a mettere a punto un vaccino in 100 giorni, e a produrre il necessario per tutti i Paesi del mondo entro i successivi 100 giorni”.
L’auspicio di Bill Gates è quello di agire per tempo con rapidità e propensione alla tutela del pianeta con significativa riduzione degli agenti inquinanti e delle negligenze che costano caro ad ognuno di noi.