Instagram KidsFacebook annuncia la sospensione dei lavori a Instagram Kids. La piattaforma dedicata agli utenti under 13 non sarà realizzata per via del suo stato ancora prematuro dovuto soprattutto ai dibattiti tra il colosso di Menlo Park e le associazioni dedicate ai minori.

Instagram Kids non sarà realizzato ma aumentano gli strumenti per tutelare i più giovani!

 

Alla base della realizzazione della piattaforma Instagram Kids interamente dedicata agli utenti di età compresa tra i 10 e i 12 anni vi era la volontà del colosso di Menlo Park di far fronte alla pratica diffusissima da parte dei giovanissimi di falsificare l’età per poter accedere al Social.

Instagram, l’app più utilizzata e preferita dagli utenti, mira a garantire sicurezza e affidabilità  ma continua ad essere potenzialmente ricca di rischi ai quali i più giovani possono essere esposti. Il colosso, dunque, pur continuando a dedicarsi alla messa a punto di strumenti tramite i quali garantire una maggiore sicurezza, aveva annunciato di voler riservare ai giovanissimi uno spazio esclusivo nel quale condividere foto e video in sicurezza.

La reazione di diverse associazioni per i minori aveva già rallentato lo sviluppo di Instagram Kids sollevando alcuni dubbi circa la sua effettiva sicurezza. L’opposizione sembra essere così intensa al punto da aver indotto Facebook ad accantonare il progetto per dar priorità alla creazione di ulteriori strumenti. Ai genitori sarà data la possibilità di utilizzare funzioni che permetteranno di gestire nel migliore dei modi gli account dei minori. 

Funzionalità che permettono di gestire commenti e Direct sono già disponibili insieme a un ulteriore strumento attraverso il quale gli account dei minori di 18 anni sono automaticamente resi privati dalla piattaforma. Nei prossimi mesi aumenteranno senza alcun dubbio i servizi disponibili ma ancora non è chiaro quali saranno le misure intraprese da Instagram.

 

Articolo precedenteAmazon annuncia Eero Pro 6, Echo Show 15 e Blink Video Doorbell
Articolo successivoStarlink di SpaceX: un vero e proprio “cultural reset”