Arrivano dal Giappone, le zanzare scoperte in Friuli. Purtroppo le pericolose creature stanno invadendo il mondo preoccupando la popolazione. Come spiega il medico veterinario Annapaola Rizzoli: “Il timore è che dall’area orientale del Nord Italia si trasferisca nella parte occidentale”. Ma non solo. Le zanzare giapponesi potrebbero diventare rapidamente un vettore virale per alcune malattie infettive, come la febbre del Dengue o la Chikungunya. Quali sono i sintomi?
Zanzare giapponesi: nuovo allarme nel mondo, cosa provoca la sua puntura?
La zanzara giapponese vive solitamente nei boschi ma si diffonde velocemente anche in città, con preferenza per gli ambienti umidi e freddi. Come riconoscerla? Innanzitutto somiglia alla zanzara Tigre, ma a differenza sua è molto aggressiva e molesta, specialmente di giorno. Cosa provoca? Questa è responsabile della cosiddetta “encefalite giapponese”, un’emicrania caratterizzata da mal di testa, febbre e disturbi gastrointestinali. Secondo gli esperti, però, la zanzara giapponese potrebbe portare anche altri tipi di infezione.
“Un’altra delle conseguenze sarebbe la cefalea giapponese ma in Europa finora non abbiamo riscontrato alcun caso. Perché il virus venga trasmesso occorre infatti che ci siano l’insetto, il virus e lo stesso identico ambiente in cui questa trasmissione è possibile, tipicamente quello del Sudest asiatico”, ha spiegato Fabrizio Montarsi, responsabile del laboratorio di parassitologia dell’Istituto zooprofilattico di Padova. Come si può evitare la proliferazione di questo insetto? “A cominciare dal non lasciare aperti i contenitori che possono colmarsi di acqua, non accatastare materiali, usare le reti antizanzare, vuotare e capovolgere gli annaffiatoi, mantenere pulite le aree in cui si vive”, ha detto la Rizzoli.