L’amministrazione Trump ha fatto numerosi tentativi per vietare TikTok sotto vaghe pretese relative alla sicurezza nazionale. Tuttavia, ogni tentativo non è mai andato a buon fine per ragioni legali. TikTok ha negato le accuse, ma l’amministrazione Trump dopo aver provato a bloccare l’app ha deciso di tentare l’esatto opposto: acquistare la piattaforma con l’aiuto di Microsoft. Ci sarebbe stato anche lo zampino di Walmart e infine di Oracle. Qualche mese fa, per l’esattezza a giugno, Biden ha revocato il ban indetto contro TikTok.
Parlando alla Code Conference, Nadella ha rivelato maggiori dettagli sulla sfortunata serie di eventi. “TikTok è venuto da noi, non siamo andati da TikTok”, spiega. Trump sembrava avere “un punto di vista particolare sull’app e cosa farne, e poi ha semplicemente ceduto”. “Voglio dire, è stato interessante. C’è stato un periodo in cui ho sentito che l’USG [governo degli Stati Uniti] aveva i requisiti e gli strumenti per acquistare un’azienda di questo calibro sottraendola al mercato cinese”.
Microsoft, se avesse acquistato TikTok, spiega che avrebbe apportato “cambiamenti significativi per garantire che il servizio soddisfacesse i più alti standard di sicurezza, privacy, sicurezza online e lotta alla disinformazione“. Oracle non ha promesso le stesse modifiche. I critici ritengono che la mossa sarebbe stata poco brillante per svariate ragioni.
Inoltre, Microsoft era già nel bel mezzo delle trattative con ByteDance quando il presidente Trump annunciò che avrebbe preferito vietare l’app piuttosto che consentirne la vendita a una società statunitense. Un ulteriore cambio di posizione in merito che ha portato al caos. Il CEO dell’azienda afferma di essere sempre stato “piuttosto incuriosito” dall’eventuale acquisto di TikTok. Lo ha descritto come “una grande opportunità”.