Divenuto dapprima il paradiso degli utenti comuni e successivamente di quelli più inclini a violazioni di ogni sorta, Telegram continua ad essere usato per perpetrare l’illegalità finendo nel mirino delle forze dell’ordine. Negli ultimi tempi è stato un susseguirsi di indagini ed inchieste contro gruppi che hanno promesso Green PaAss a pagamento divenuti ora gratis attraverso i famigerati bot Telegram
.Check Point Research che ormai da mesi segue l’evolversi del fenomeno ha ravvisato un vero e proprio picco di adesioni alle certificazioni fasulle con particolare attenzione a 29 Paesi tra cui i nuovi entrati Austria, Brasile, Lettonia, Lituania, Malta, Portogallo, Singapore, Thailandia ed Emirati Arabi Uniti. Il numero di venditori? Pare sia decuplicato.
I Certificati contraffatti sono stati posti sotto indagine dagli inquirenti che nonostante questo sono ancora alle prese con numerosi gruppi sovversivi. In Agosto sono stati 10.000 i Green Pass irregolari che a Settembre hanno raddoppiato quota facendo segnare un nuovo record per prezzi variabili da 100 a 200 dollari. Il rischio, in luogo della gratuità degli stessi, è che il numero continui a crescere rendendo difficile la vita delle autorità competenti nell’individuazione dei falsi in vista dell’obbligatorietà totale dei vaccini.