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Aumenti carburanti: benzina e diesel non costavano così dal 2018

I dati relativi all’aumento dei carburanti sono emersi proprio in quest’ultimo periodo. Su questa situazione ha fatto luce il Ministero della Transazione Ecologica, il quale ha anche chiarito che è il self-service è arrivato a 1.523,47 al litro per il gasolio e di 1.676,36 euro al litro per quanto concerne la benzina.

Sulle tasche delle famiglie italiane, il tutto potrebbe andare a gravare un +308 euro all’anno, e il conto arriverebbe a ben 8 miliardi di euro. Ciò è dovuto anche all’aumento del prezzo del petrolio, il quale va a preparare un ulteriore aumento dei costi per tutta la popolazione. Chiaramente, parliamo di costi che stanno diventando insostenibili e l’emergenza sanitaria non sta aiutando su questo punto di vista.

 

Aumenti carburanti: le forti dichiarazioni del presidente dell’Unione Nazionale Consumatori

Il presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, Massimiliano Dona, ha denunciato il tutto recentemente: “Schizzano verso l’alto i prezzi dei carburanti. La benzina svetta a 1,662 euro al litro, un vero e proprio livello da record dal 15 ottobre 2018, mentre il gasolio, che è arrivato al prezzo di 1,510 euro al litro, tocca il valore massimo dal 3 giugno 2019, quando si attestò a 1,514 euro al litro. Gli aumenti sono vertiginosi e iniziano a diventare insostenibili

“.

“Dall’inizio dell’anno, dalla rilevazione del 4 gennaio, un pieno da 50 litri è aumentato di 11 euro e 3 cent per la benzina e di 9 euro e 55 cent per il gasolio, con un rincaro, rispettivamente, del 15,3% e del 14,5%. Su base annua è pari a una stangata ad autovettura di 265 euro all’anno per la benzina e 229 euro per il gasolio. In un anno, dalla rilevazione del 14 settembre 2020, quando la benzina era pari a 1,392 euro al litro e il gasolio a 1,274 euro al litro, un pieno da 50 litri costa 13 euro e 50 cent in più per la benzina e 11 euro e 79 cent in più per il gasolio, con un rialzo, rispettivamente, del 19,4% e del 18,5%. Un rincaro che equivale, su base annua, a una mazzata pari a 324 euro all’anno per la benzina e a 283 euro per il gasolio”.

Anche Codacons ha voluto dire la sua: “I rincari della benzina alla pompa produrranno un aggravio di spesa, solo per i rifornimenti di carburante, pari a +324 euro annui a famiglia”.

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Pubblicato da
Christian Savino